In questa giornata così importante, grandi e piccini, hanno riflettuto su ciò che è avvenuto anni fa affinchè certe atrocità non si ripetano.
I più piccoli hanno manifestato la loro sensibilità con questo lavoro sull'amore e la pace:
I bambini di terza si sono dedicati alla lettura di Otto, autobiografia di un orsacchiotto... "certe peripezie, solo un orsocchiotto può raccontarle..."
I bambini di quarta e quinta hanno invece partecipato allo spettacolo interattivo organizzato dall'associazione teatrale Medem dal titolo "La luce della mia stella" liberamente ispirato al libro di Liliana Segre dal titolo "Fino a quando la mia stella brillerà" in cui racconta la sua vita e la sua esperienza di deportata ad Auschwitz. Con estrema delicatezza e profondità, l'attrice e le voci guida hanno accompagnato i bambini in un viaggio profondo e toccante tra storia, letteratura e arte in cui le parole si sono mescolate all'arte di Burri e di Van Gogh attraversando la storia di quegli anni di sopprusi nei confronti degli Ebrei.
Lo spettacolo era suddiviso in 4 parti e in ognuna i bambini hanno dato il proprio contributo, prima riflettendo su parole di "luce", poi associando le proprie emozioni a delle parole e infine creando la propria stella in cui hanno impresso "la loro luce" ovvero la cosa o la persona che richiama in loro una luce, una guida e che potranno decidere di "accendere" ogni volta che avranno un momento buio.