mercoledì 31 marzo 2021

BUONA PASQUA



SPUNTI DI RIFLESSIONE, DISEGNI E DINTORNI PER AUGURARE A TUTTI UNA SERENA E FELICE PASQUA!

Riflessioni su una delle favole di G. Rodari "Il pulcino cosmico" tratta dalla raccolta "Favole al telefono".



Una panoramica sull'uovo nell'arte da...


 ... da cui i bambini hanno realizzato le loro uova artistiche sia da casa...


... che da scuola con la tecnica preferita!




                                              

                                       
 BUONA PASQUA DI PACE E SERENITA' A TUTTI!




sabato 27 marzo 2021

UNA SETTIMANA CON DANTE ALIGHIERI


In occasione del DANTE DI' che si è tenuto il 25 marzo 2021, giorno nel quale sono stati celebrati i 700 anni dalla morte del poeta, i bambini si sono dedicati a diverse attività per conoscere e imparare ad amare il Sommo Poeta Padre della lingua italiana e lo hanno fatto per tutta la settimana in cui cadeva la giornata suddetta. 

Ecco un excursus dei lavori delle varie classi: 

COME DANTE VENNE INCORONATO POETA DALLA SUA GUIDA VIRGILIO ALLA FINE DELLA COMMEDIA...

...COSì DEI GIOVANI SCRITTORI IN ERBA SONO STATI INCORONATI POETI DOPO ESSERSI DILETTATI IN BREVI COMPONIMENTI...


 

HANNO SCRITTO, COME DANTE, UN VIAGGIO IMMAGINARIO ATTRAVERSO MONDI INCANTATI, BOSCHI OSCURI, MONTAGNE INNEVATE E FESTE TRA CELEBRITA' E PERSONAGGI FANTASTICI, RITRAENDO A LORO MODO IL SOMMO POETA....



 SEMPRE LAVORANDO CONTEMPORANEMENTE DA CASA E DA SCUOLA!
 


LA NOSTRA SETTIMANA SI E' CONCLUSA CON CANTI, DISEGNI E ANALOGIE CON IL PRESENTE, COME FOSSIMO A TEATRO PER RIDERE UN PO' SUI VERSI DI DANTE...


DANTE VIAN... DANTE, PEDANTE, ABBORDANTE, SPROFONDANTE, ACCOMODANTE, INONDANTE, OSSIDANTE, GRIDANTE...

IN UNA SETTIMANA ENTUSIASMANTE!!!








giovedì 18 marzo 2021

GLI ANIMALI, UN DADO E LE DESCRIZIONI

"Il mio disegno non era un disegno di un cappello.
Era il disegno di un boa che dirigeva un elefante.
Affinchè vedessero chiaramente che cos'era, disegnai l'interno del boa.
Bisogna sempre spiegargliele le cose, ai grandi"
(Antoine De Saint - Exupéry)

                      I bambini delle classi quarte stanno continuando il lavoro sulle descrizioni e, in questa settimana, si stanno dedicando a quelle dei loro animali preferiti. Anche questa volta ci è stato d'aiuto il maestro Tullet: per creare animali di vario tipo con espressioni buffe è stato realizzato il suo laboratorio "Il Dado Magico": lanciando un dado prendono forma all'inizio figure strane quasi mostruose che possono poi essere trasformate in animali buffi e lontani dai canoni di bellezza tradizionale così da mettere a proprio agio anche chi con il disegno e l'arte non va molto d'accordo.

I bambini hanno realizzato degli animali fantastici seguendo le indicazioni dell'insegnante che tirava un dado: in base al numero che usciva hanno disegnato bocche, mani, braccia, gambe ad ogni tiro e hanno poi aggiunto dettagli a piacimento per creare il loro animale fantastico. Il tutto è stato svolto in un tempo prestabilito: circa un paio di minuti per ogni lancio. Il laboratorio di seguito indicato era previsto in presenza ma siamo riusciti a riadattarlo per il lavoro in collaborazione tra i bambini a casa e quelli a scuola...


L'attività, infatti, è stata realizzata contemporaneamente dai bambini a scuola ...


... e dai bambini a casa



Quando poi è arrivato il momento della realizzazione del testo descrittivo di un animale, la maggior parte dei bambini ha voluto descrivere il proprio animale fantastico anzichè il proprio animale preferito reale. 
E' bello cambiare punto di vista o prospettiva...





 

mercoledì 17 marzo 2021

LETTERE POETICHE

 Siamo distanti, ma le parole hanno le ali!

I bambini delle classi terze hanno scritto le proprie "lettere poetiche" a chi, in questo momento, manca tanto e poi, trasformando i fogli in aeroplani di carta, le hanno fatte volare. Saranno arrivate a destinazione?
Certamente, perché la poesia supera le distanze!


Grazie Silvia Vecchini per averci donato questo gesto poetico.

Per approfondimenti su questo laboratorio 




giovedì 11 marzo 2021

LA PRIMAVERA TRA ARTE, GEOMETRIA E ITALIANO

Cosa c'è di meglio del disegno di un prato in fiore con la Primavera alle porte?

E cosa possono avere in comune un punto, un cerchio e una macchia con la Primavera e i testi descrittivi? Apparentemente nulla, ma il maestro Hervè Tullet con la sua arte e le sue idee laboratoriali ha ispirato i bambini di quarta nel realizzare un prato fiorito. Generalmente si parte dal testo scritto per arrivare poi alla realizzazione di un disegno ma questa volta il punto di partenza è stato il disegno.

Seguendo delle indicazioni date a voce dall'insegnante secondo ciò che c' insegna Tullet.... 

"PRONTI... ATTENTI.. VIA!
VORREI VEDERE UN PUNTO PICCOLISSIMO... 
ORA VORREI VEDERE UN PUNTO UN PO' PIU' GRANDE [...]
ORA VORREI VEDERE UN CERCHIO...
ORA VORREI VEDERE UN CERCHIO PIU' GRANDE...
ORA TENETE IL PENNELLO SOSPESO E LASCIATELO CADERE SU UNA PARTE DI FOGLIO A PIACERE... 
... E ADESSO AGGIUNGETE DETTAGLI A PIACERE PER CREARE DEI FIORI!!!



Ed ecco che i prati fioriti prendono forma sia da casa ...



... che a scuola!!!



I bambini hanno poi completato e realizzato la descrizione scritta accompagnati dal sottofondo musicale della Primavera di Vivaldi.





lunedì 8 marzo 2021

AUGURI A TUTTE LE DONNE

"Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla, se non la loro intelligenza"
(Rita Levi Montalcini)




I bambini delle classi terze e e quarte hanno ricordato le donne più importanti della storia con rifessioni, disegni e contributi vari a partire dalle opere di Johannes Vermeer e sui suoi ritratti di donna nel quotidiano, ampliando l'attività con disegni, descrizioni e riflessioni sul ruolo della donna.  
Ecco alcuni lavori e qualche riflessione tratti dalle nostre lezioni:


" C'è una ragazza che sta guardando dei bambini dalla finestra e pensa che vorrebbe tornare a giocare come loro". 

" Questa ragazza vorrebbe uscire a vedere le stelle, senza sentirsi sola".

" È un'artista di strada e sta per uscire con i suoi colori e i suoi pennelli per ideare una nuova opera".

"È un' allenatrice di pallavolo, ha i capelli bagnati, in testa ha un un asciugamano "








AUGURI A TUTTE LE DONNE!

mercoledì 3 marzo 2021

L'OSSIMORO DELLA DAD: LA DISTANZA NELLA VICINANZA

 Per favorire la socializzazione e garantire un percorso di crescita a chi ha bisogni speciali, la normativa ha permesso ad alcuni bambini di poter tornare in presenza. Così facendo, proprio chi ha difficoltà sia linguistiche che disabilità di altro tipo, è diventato risorsa per l'apprendimento e per il percorso di crescita.  L'obiettivo è proprio quello di continuare a crescere insieme anche se con una modalità un po' diversa dal solito. 

Se si pone la necessità di cambiare le cose perchè non a tutti il percorso a distanza aiuta, si può stravolgere tutto e cambiare, si può continuare a lavorare a distanza ma comunque vicini, qualcuno da casa e qualcuno da scuola.

L'insegnante che conduce la lezione da casa si collega con il docente che si trova in presenza ed insieme guidano i bambini nell'attività. Il supporto dell'insegnante di sostegno è fondamentale raccordo in questa esperienza che serve per rendere più elastiche le menti dei bambini che devono abituarsi a seguire due modalità contemporanemante. Chi è in presenza, ha l'aiuto dell'insegnante di riferimento che orienta e media ciò che l'altra insegnante propone da casa, favorendo il dialogo e il confronto.

Ecco degli esempi di attività tratti da alcune lezioni delle classi quarte.

Gli alunni hanno svolto da casa un' attività di scrittura di un testo descrittivo a coppie su un foglio di lavoro in drive condiviso con il docente e hanno poi realizzato il disegno di ciò che hanno descritto. A scuola i bambini, guidati dal docente in presenza, hanno svolto la medesima attività ma con mediatori diversi: hanno avuto la possibilità di attingere alle caratteristiche da una tabella scritta in stampato maiuscolo presentata dall'insegnante da casa e poi hanno effettuato la descrizione di un oggetto a loro piacimento. La logica del lavoro è stata quella di favorire il modo che il bambino amava di più utilizzare e, quindi, realizzare l'attività partendo dalla parte che più lo aggradava. Un bambino ha descritto la LIM seguendo lo schema...



... e, chi non se la sentiva di scrivere, ha esposto oralmente la propria descrizione osservando il disegno che ha realizzato. Questo bambino ha descritto a voce il cellulare della mamma...




Non ci sono obblighi, né restrizioni di alcun tipo ma apprendimento autentico e libertà di espressione in ogni sua forma. Non esiste un solo modo per realizzare le cose ma tanti diversi modi che portano ad uno stesso obiettivo: c'è chi ha realizzato prima il disegno e chi il testo, chi ha seguito lo schema e chi, a braccio, ha esposto oralmente la propria descrizione.

In un' altra lezione i bambini hanno presentato da casa i loro esperimenti di scienze sull'acqua e l'aria.

Mentre un bambino da casa ha presentato l'esperimento, i bambini in presenza hanno partecipato in modo attivo formulando domande ai loro compagni.





Albert Einstein diceva: "La misura dell’intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario"... e nella nostra esperienza non possiamo che affermare che aveva davvero ragione.