giovedì 18 marzo 2021

GLI ANIMALI, UN DADO E LE DESCRIZIONI

"Il mio disegno non era un disegno di un cappello.
Era il disegno di un boa che dirigeva un elefante.
Affinchè vedessero chiaramente che cos'era, disegnai l'interno del boa.
Bisogna sempre spiegargliele le cose, ai grandi"
(Antoine De Saint - Exupéry)

                      I bambini delle classi quarte stanno continuando il lavoro sulle descrizioni e, in questa settimana, si stanno dedicando a quelle dei loro animali preferiti. Anche questa volta ci è stato d'aiuto il maestro Tullet: per creare animali di vario tipo con espressioni buffe è stato realizzato il suo laboratorio "Il Dado Magico": lanciando un dado prendono forma all'inizio figure strane quasi mostruose che possono poi essere trasformate in animali buffi e lontani dai canoni di bellezza tradizionale così da mettere a proprio agio anche chi con il disegno e l'arte non va molto d'accordo.

I bambini hanno realizzato degli animali fantastici seguendo le indicazioni dell'insegnante che tirava un dado: in base al numero che usciva hanno disegnato bocche, mani, braccia, gambe ad ogni tiro e hanno poi aggiunto dettagli a piacimento per creare il loro animale fantastico. Il tutto è stato svolto in un tempo prestabilito: circa un paio di minuti per ogni lancio. Il laboratorio di seguito indicato era previsto in presenza ma siamo riusciti a riadattarlo per il lavoro in collaborazione tra i bambini a casa e quelli a scuola...


L'attività, infatti, è stata realizzata contemporaneamente dai bambini a scuola ...


... e dai bambini a casa



Quando poi è arrivato il momento della realizzazione del testo descrittivo di un animale, la maggior parte dei bambini ha voluto descrivere il proprio animale fantastico anzichè il proprio animale preferito reale. 
E' bello cambiare punto di vista o prospettiva...





 

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